sabato 28 febbraio 2009
GRANDE FRATELLO 9 Vanessa e Gianluca: il bacio inaspettato
Ma l'assurdo triangolo Marco-Vanessa-Alberto, sembrava chiarito mi sembra...e invece ieri notte la Vanenessa mica dorme con Gianluca??Ok non è successo niente...abbracci e coccole ma la cosa non mi convince... per togliermi lo sfizio vado a vedere sul sito mediaset con i ritagli della giornata e cosa vedo?? Vanessa ha dato un bacio a Gianluca cliccate per vederlo!!! All'inizio pensavo che avesse dormito con Gianluca per ripicca a Marco... ma questo bacio??Si è un bacio a stampo ma....
Un po di leggerezza a fine giornata ogni tanto ci vuole davvero...
chissà come andrà a finire...
venerdì 27 febbraio 2009
SHAHTOOSH o Meches Californiane


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mercoledì 25 febbraio 2009
Celebrare Matrimonio e Battesimo con un Rito unico

Mentre ero incinta , il mio fidanzato mia ha chiesto di sposarlo. Un’emozione grandissima, piangevo, ridevo, non mi sembrava vero, è stata davvero una sorpresa perché gravida al settimo mese sinceramente non ci pensavo lontanamente.
Ho pensato subito che sarebbe stato bellissimo fare una cerimonia combinata: Matrimonio e Battesimo. Avevo già sentito di qualche coppia che lo aveva fatto e tutti erano rimasti entusiasti. Non avevo dubbi, sarebbe stato un successo. Ho voluto aspettare che la mia bambina avesse almeno 6 mesi così ne ho approfittato per perdere qualche chilo e riprendere un po’ la linea che avevo da mesi dimenticato!
Dopo aver fatto il corso per fidanzati appresi che avrei dovuto scrivere personalmente il libretto della messa, nel nostro caso una doppia messa, ma più concentrata. Non è stato difficile, dal sito http://www.chiesadimilano.it ho realizzato direttamente il libretto personalizzandolo con le formule a me gradite e scegliendo dalle letture proposte , in più ho aggiunto una foto delle fedi in copertina indicando data e nomi degli sposi e una foto di mia figlia nella pagina dove cominciava il battesimo.
E’ stato indimenticabile, tutti abbiamo avuto tantissime emozioni, la bimba è stata bravissima. Tutti mi fecero i complimenti, e me li fanno ancora adesso quando parlando si capita sull’argomento, una vera soddisfazione.
Nella foto tra me e il prete si può cogliere uno stralcio dei fiori che ho scelto per l’occasione: bianchi, arancioni e rosa, con questi colori ho richiamato tutto; fiocchi sulla macchina, segna tavoli, mini bouquet per le panche della chiesa, palloncini davanti al sagrato, tovaglie al ristorante, fiocchetti delle bomboniere, insomma un po’ dappertutto, avendo avuto la fortuna e la capacità di organizzare tutto da sola ho avuto anche carta bianca nella scelta di tutti questi meravigliosi piccoli dettagli che fanno certamente la differenza nel secondo giorno più bello della mia vita.
Smettere di allattare
La notte son sola perché mio marito è all'estero e forse per questo la sofferenza si amplifica..
Certo che è strana la gravidanza... ora sono allergica alle fragole e chissà a cos'altro... prima ne mangiavo tantissime... ma... vedremo il test che dirà
...speriamo che la mia cucciola si dimentichi in fretta della sua ciuccia adorata...
..non avrei mai voluto smettere così da un giorno all'altro... ora mi consolo pensando solo che poteva andare anche peggio!
Come e quanto informarti mentre aspetti un bebè
Insomma quando è toccato a me, tutto quello che avevo letto e tutto quello che avevo visto non mi servì a nulla! Tutto andò come non mi aspettavo!
Allora adesso mio consiglio è:
"se volete leggere e informarvi fate bene ma sappiate che ogni gravidanza è un mondo a sé... magari può anche andare come ve l'aspettate ma è meglio non farsi illusioni, almeno io non me ne farò quando sarò ancora incinta, comprerò sicuramente ancora 1 giornale al mese, solo uno però!"
martedì 24 febbraio 2009
winnie the pooh e tigro da colorare

LA VERA PASTIERA NAPOLETANA
La Pasqua si avvicina, quale regalo migliore per i nostri cari, un bel dolce fatto in casa.
Una mia ricetta, tramandata, inimitabile, infallibile, buonissima!
Scegliete con cura gli ingredienti e seguite con attenzione i passaggi, avrete un risultato da pasticceria.
Questa pastiera è per 12 persone, o fate una grossa teglia (per torta) oppure ne fate 2.
Ingredienti per l'impasto interno:
- 500 g di grano bollito (in barattolo già pronto è comodissimo e lo trovate in tutti i supermercati);
- 100 g di latte;
- 30 g di burro;
- limone grattugiato;
- 700 g di ricotta;
- 600 g di zucchero;
- 5 uova intere + 2 tuorli;
- 1 bustina di vaniglia;
- 1 fiala di fiori d'arancio (a piacere);
- cannella (a piacere);
- 10 g di cedro (solo se vi piace).
Ingredienti per la pasta frolla:
- 500 g di farina;
- 3 uova intere;
- 200 g di zucchero;
- 200 g di strutto.
Per decorare e completare il dolce 1 bustina di zucchero a velo vanigliato.
Preparazione:
Versare il grano in un tegame, aggiungendo 100 g di latte, 30 g di burro (o strutto), la buccia grattata di un limone (lavatelo bene prima). Riscaldate per circa 10 minuti mescolando spesso finché diventi crema.
Frullare a parte 700 g di ricotta, 600 g di zucchero, 5 uova intere e 2 tuorli, una bustina di vaniglia (a piacere fiala di fiori d'arancio, un pizzico di cannella e un cucchiaio di acqua). Frullare fino ad ottenere un impasto molto liscio. Aggiungere una grattata di limone, 10 g di cedro tagliato a dadi (facoltativo).
Prendete una ciotola capiente ed amalgamate questi 2 impasti mescolando bene con un cucchiaio di legno.
Preparate la pasta frolla con 500 g di farina, 3 uova intere, 200 g di zucchero, 200 g di strutto. Fate un impasto senza lavorarlo troppo.
Prendete un teglia e imburratela e infarinatela leggermente, oppure usate la carta da forno, foderate il fondo e i bordi con la pasta frolla, (ricordatevi di lasciarne da parte un pezzetto per decorarla sopra!) riempite con l'impasto di grano e decorate la pastiera con strisce di pasta frolla (tipo crostata o a piacere).
Scaldare il forno a 180 gradi quindi infornare a media altezza, per circa 45/50 minuti, la cottura dipende molto anche dal tipo di forno, verificate voi stesse finché la pastiera avrà preso un colore ambrato.
Quando è pronta spegnete il forno e attendete che l'impasto della pastiera si ritiri.
Quando si sarà raffreddata potete spolverizzare lo zucchero velato vanigliato.
domenica 22 febbraio 2009
MARITI IN TRASFERTA
Tante le sento che si lamentano "...però lui a casa non fa niente..." intanto è a casa, anche per farti una litigatina o semplicemente per farti una chiacchierata nel lettone.... per avere una spalla su cui piangere la sera che non ce la fai più... e soprattuto per la mia piccola che ora che ha 10 mesi lo riconosce bene anche al telefono "babà paba" e poi fa gli indiani.... mi si spezza il cuore
So di non essere la sola in questa situazione, anzi, ce ne sono sicuramente di peggio, ho una carissima amica che ha sposato un soldato americano che è sempre in missione nei paesi dove C'è la guerra e lei è a casa con 2 gemelline tremende che tra poco faranno 2 anni, quando penso di crollare penso a lei e alle sue bimbe che non vedono in loro "dad" anche per tanti mesi....
Non ci scoraggiamo... w la vita
CHE INCUBO LE RAGADI AL SENO!
Mi facevano più male i seni che la ferita del cesareo...incredibile..e pensare che per nove mesi mi ero preparata in tutti i modi possibili...burro di karitè..olio di mandorle, leggeri massaggi con guanto di crine(che mi era stato condigliato anche dal ginecologo!!!poi ho saputo che non si deve fare perchè sensibilizza e toglie l'idratazione naturale della pelle)insomma credevo di avere i capezzoli a prova di squalo ma non è stato così... ero disperata, piangevo ad ogni poppata e contavo i minuti di quanto stava attaccata mia figlia per garantirle il pasto... ho iniziato da subito a cercare una soluzione, forse un po di sollievo l'ho avuta con dei dischetti in idrogel che si trovano in farmacia ma non sono stati quelli a farmele guarire..il sollievo del momento può anche ritardare la guarigione, tenendo umida la ferita si sente meno tirare ma si tira più per le lunghe, insomma per farla breve..ne sono uscita spremendo qualche goccia di latte sul capezzolo e facendoli asciugare all'aria...un male tremendo perchè sentivo la pelle tirare...dopo 2 giorni stavo decisamente meglio, forse avrei potuto farlo prima..ma come tutte sanno al primo figlio gli sbagli o semplicemente la malainformazione condiziona il nostro cammino... resistete se avete questo problema, io sto ancora allattanto mia figlia che ha 10 mesi, e anche se è un peso piuma ha avuto solo 2 raffreddori...
sabato 21 febbraio 2009
POLPETTE AL SUGO
ingredienti per 4-6 persone:
300 gr di trita per sugo (No scelta perché troppo magra)
1 uovo
5 cucchiai di pan grattato
mezzo spicchio di aglio tritato(facoltativo...)
un ciuffo di prezzemolo tritato
4 cucchiai di formaggio grattugiato
3 cucchiai di latte
sale pepe q.b.
mezza cipolla
1 bottiglia di passata o polpa a scelta (da 500 a 700 gr almeno) da diluire con 1 bicchiere d'acqua.
Per prima cosa preparate il sugo rosolando mezza cipolla tritata in 3 cucchiai di olio d'oliva, quando sarà dorata aggiungete il pomodoro (bottiglia o barattolo, se avete i pelati cercate di schiacciarli il più possibile con la forchetta o meglio se li passate un attimo con il mixer), salate e chiudete con un coperchio, lasciate la fiamma bassa e tenete a bollore...
In una ciotola mescolate la carne trita, mezzo aglio tritato, il latte, l'uovo(fate un po di spazio nella trita e sbattetelo un po con la forchetta e poi incorporatelo al resto)il formaggio grattugiato il pane grattugiato, un pizzico di sale pepe e il prezzemolo, all'inizio mescolate con la forchetta...poi lavatevi le mani e buon divertimento!!!schiacciate bene l'impasto tra le mani in modo che risulti ben omogeneo, sarà pronto quando non si riconoscerà più la trama della carne trita (se l'impasto è troppo molliccio e vedete che non riuscite a fare la polpetta potete aggiungere uno o 2 cucchiai di pan grattato)
Adesso avvicinatevi alla pentola del sugo, verificate che sia ancora abbastanza liquido, mentre ancora continua a bollire cominciate a fare le polpette rotolando una piccola parte di impasto tra le mani, (è importante che non ci siano grosse differenze di misura tra una e l'altra io personalmente amo farle piccole, soprattutto se a pranzo ci sono dei bimbi)e appoggiatele nel sugo, (verificate che il sugo copra tutta la polpetta! se no aggiungere dell'acqua finché non sarà completamente sommersa) continuate cercando di appoggiarle una di fianco all'altra in modo che non si sovrappongano, non giratele e non spostatele assolutamente, una volta messe nel sugo per almeno 10 minuti non dovete toccarle altrimenti si disferanno!!!
Passati 10 minuti potete girarle delicatamente con un cucchiaio di legno, fate cuocere per altri 15/20 minuti con coperchio a fiamma bassa, assaggiate il sugo per assicurarvi che sia giusto di sale, eventualmente correggete, io all'ultimo aggiungo anche un pizzico di zucchero e 4 aghi di rosmarino...gli danno un sapore inimitabile fidatevi!!!!
Buon appetito a tutti!!!!
venerdì 20 febbraio 2009
La mia Parmiggiana
Ingredienti
2 o 3 melanzane(2 per 3 persone 3 per 4-5 persone)
1 o 2 uova(anche qui in base a quante ne dovete impanare)
2 etti di farina circa
olio per friggere
2 cucchiai di olio di oliva
sugo di pomodoro (o in barattolo a pezzetti o passato...viene bene con entrambi)
1 spicchio di aglio
qualche foglia di basilico
parmiggiano grattuggiato
mozzarella
sale q.b.
Per prima cosa lavate le melanzane e tagliatele dalla parte più lunga a fette spesse circa mezzo centimetro.
In un pentolino preparate il sugo facendo prima rosolare lo spicchio di aglio in 2 cucchiai di olio d'oliva, aggiungete la passata o la polpa, salate senza esagerare, fate cuocere almeno 20 minuti, (dopo 10 min togliete l'aglio)mettendo il basilico gli ultimi 5 minuti, se vedete che si asciuga il sugo potete diluirlo con dell'acqua. Dovete ottenere un sugo abbastanza diluito, non troppo acquoso ma neanche troppo denso...
Preparatevi una terrina o un piano con della carta assorbente dove appoggerete le melanzane fritte, tenete a disposizione altra carta assorbente da appoggare sullo strato di melanzane fritte così porete appoggiarvi sopra le altre...
Mentre scaldate l'olio per friggere (in una bella padella larga in modo che ce ne stiano almeno 3 o 4 per volta) procedete con l'impanatura, è molto importante sapere che le fette di melanzane vanno passate prima nella farina e poi nell'uovo e poi direttamente nella padella a friggere, è un lavoro a catena, e dovete sincronizzarvi bene, giratele una sola volta, bastano pochi minuti, ricordatevi di abbassare la fiamma quando togliete le melanzane pronte...(solo dopo aver rimesso le nuove melanzane da cuocere è il caso di rialzare un po la fiamma), adagiatele a strati con la carta assorbente che assorbirà l'olio in eccesso.
Tagliate la mozzarella a piccoli dadini.
Ora è il momento di assemblare la parmiggiana,
Prendete una teglia da forno, (la scelta della dimensione comporta 2 fattori, se la teglia è piuttosto piccola si potrà fare uno o più strati in più, l'ideale è riuscire a fare almeno 4 strati)
versate la passata di pomodoro in modo che ci sia uno strato di sugo dove adagerete il primo strato di melanzane, aiutandovi con un cucchiaio versatevi sopra altro sugo in modo omogeneo, sopra spolverizzate con il parmiggiano e poi uniformemente con i cubetti di mozzarella(non troppi)a questo punto fate un altro strato di melanzane, e continuate fino ad esaurire gli ingredienti, sull'ultimo strato io di slito non metto la mozzarella ma uno strato più abbondante di parmiggiano.
Non serve coprire la teglia, infornate a 180 gradi per 25-30 minuti circa..poi dipende anche dal forno, (si sa che ogniforno ha la sua...dipende se a gas o elettrico)se vi piace la crosticina sopra, alla fine della cottura potete fare qualche minuto di grill.
lasciate riposare 5 -10 minuti a forno spento...e buon appeito!!!
da sapere che è ottima anche fredda e anche da mangiare il giorno dopo!!!
giovedì 19 febbraio 2009
LA SCELTA DI SPOSARSI

mercoledì 18 febbraio 2009
MENTRE ASPETTI UN BEBE'...
il mio consiglio è di rimandare tutto almeno al 5° mese... fino a quel momento godetevi le penichelle, leggetevi un libro, guardatevi un film, anche perchè poi gli ultimi periodi si riposa poco e male...un po per il pancione, un po per il pensiero che il parto si avvicina...così per allentare la tensione sarà piacevole distrarsi con i preparativi del vostro bebè!!!